“Non solo cucina”. Questo il motto del bergamotto, agrume versatile dal sapore amaro, ma anche dalle molteplici proprietà salutari, testate scientificamente, soprattutto contro il colesterolo elevato.
I suoi benefici sulla salute sono ora comprovati dalle ricerche scientifiche.
Soprattutto per combattere il colesterolo, è un vero campione. Esploriamo allora insieme i benefici e gli usi del bergamotto per il colesterolo.
Il bergamotto per il colesterolo: benefici
Nel tempo, si sono accumulate tradizioni, ricette ma anche studi scientifici a dimostrare i molteplici effetti benefici del bergamotto, in forma di olio essenziale e di succo soprattutto, sulla salute umana.
L’efficacia provata è quella contro il colesterolo alto; infatti il succo di bergamotto contiene due sostanze della famiglia dei flavonoidi (esperetina e naringenina) che hanno gli stessi effetti anticolesterolo dei farmaci di sintesi (le statine, dagli svariati effetti collaterali), ma senza gli effetti collaterali di queste ultime.
Le molecole come le statine, all’interno dell’organismo inibiscono l’enzima reduttasi epatica che favorisce la sintesi del colesterolo nel fegato. Per questo motivo il bergamotto contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo totale.
Ma c’è di più. Per meccanismi ancora da studiare, la somministrazione di succo di bergamotto, oltre a far diminuire i livelli di colesterolo totale, contribuisce alla diminuzione dei livelli ematici di LDL (colesterolo “cattivo”) e all’aumento di quei di HDL (colesterolo “buono”). In tal modo concorre a mantenere in salute i vasi sanguigni, aiutando a prevenire i disturbi cardiovascolari.
Gli usi del bergamotto per il controllo dei livelli di colesterolo invece sono soprattutto questi:
- Estratto puro di bergamotto (essenza): usato sia come aromaterapia, in un diffusore, che per terapia interna, 1-2 gocce diluite in acqua, lontano dai pasti;
- Il frutto: in dosi abbondanti e frequenti può essere efficace per un delicato controllo del colesterolo;
- Il succo: è l’utilizzo migliore per ottenere il maggiore effetto anticolesterolo. Gli studi clinici sono stati effettuati somministrando nell’arco di una giornata 50 cc di succo di bergamotto, lontano dai pasti, per 60 giorni.
Attenzione al fai-da-te: in caso di terapie anticoagulanti o altre terapie farmacologiche in corso, sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico curante, per evitare effetti collaterali e interazioni negative.